Dormin è un'antica e potente entità che risiede nel Sacrario del Culto della Terra Proibita. È l'apparente principale antagonista di 'Shadow of the Colossus', e comunica con Wander tramite una grossa fessura posta nel soffitto dal Sacrario. Occasionalmente, se il giocatore si trova in difficoltà contro un Colosso, Dormin offre alcuni consigli per aiutarlo.
Origine[]
Dormin detiene la conoscenza di un grande potere. Quando una nuova religione, contro gli esseri con le corna, i rituali neri e le risurrezioni cominciò a manifestarsi in quelle che ora vengono chiamate "Terre Proibite", la gente cominciò a considerare Dormin una minaccia, e Lord Emon provvedde a dividere l'entità in sedici parti, ciascuna sigillata all'interno di un colosso. Dormin perse dunque il suo stato fisico, ma lo spirito continuò a manifestarsi nel sacrario sotto forma di un particolare intreccio di voci. La gente abbandonò poi quelle terre e, per evitare che qualcuno potesse nuovamente farci ritorno, proibì a chiunque l'accesso: la pena sarebbe stata la morte.
Risurrezione[]
Parti dell'essenza di Dormin vengono liberate dopo la morte di un colosso
Molto tempo dopo, un giovane di nome Wander infranse la regola ed entrò nelle Terre Proibite, poiché aveva sentito dire che l'entità che viveva lì poteva riportare in vita i morti. Con il suo fedele cavallo Agro e con un corpo avvolto in un mantello, il giovane irruppe nel Sacrario del Culto. Arrivato lì, Wander incappò in Dormin che, meravigliato del fatto che il ragazzo possedesse la Spada Antica, gli chiese cosa volesse. Lui rispose che voleva riportare in vita una giovane ragazza di nome Mono, e che sapeva che Dormin era in grado di farlo. La risposta del dio fu un arrogante risata, con conseguente rimembro al giovane che i mortali deceduti non possono essere resuscitati. Tuttavia aggiunse che forse con quella spada avrebbe potuto farcela. Wander non andò oltre e gli chiese cosa dovesse fare. A quel punto, la divinità gli mostrò le statue di sedici idoli poste lungo il muro: doveva distruggerle tutte. Ma per essere distrutte, esse necessitavano della morte delle loro reincarnazioni terrene: i colossi, sparsi in giro per le Terre Proibite.
Wander ha affrontato e sconfitto tutti i colossi e, ogni volta che ne uccideva uno, dei frammenti di Dormin (simili a fili) si insidiavano al suo interno, facendolo svenire. A questo punto, Dormin trasportava il giovane sino al Sacrario, dove si risvegliava pronto ad affrontare un altro nemico.
Quando alla fine tutti i colossi sono stati sconfitti, Dormin ha preso in prestito il corpo di Wander per rinascere, ma è stato ostacolato da Lord Emon e i suoi cavalieri, giunti sin lì per evitare che l'entità tornasse a vivere. Recuperata la Spada Antica, Emon e i suoi sono saliti per la grande scalinata a chiocciola posta all'entrata e, una volta in cima, l'uomo ha pronunciato un incantesimo lanciando poi la spada nella piccola vasca sottostante. Un violento vortice ha così cominciato a manifestarsi risucchiando Dormin sino a liberare Wander da quell'entità negativa. Non si sa se Dormin sia ancora vivo, o se è sopravvissuto all'interno di Wander, tornato un neonato.
Caratteristiche[]
Dormin sembrerebbe essere composto da più entità maschili e femminili (anche se ciò non è mai stato confermato), poiché quando parla entrambe subentrano nel discorso, anche se quella femminile è molto meno presente della sua controparte e tende a diminuire sempre più man mano che i colossi vengono eliminati, sino alla sua totale scomparsa. Nimrod, re babilonese che approvò la costruzione della Torre di Babele, detto al contrario risulta "Dormin". Inoltre la mitica torre è molto simile al Sacrario del Culto. Proprio a causa delle sue "due voci", Dormin si riferisce a se stesso come "noi", anche se Emon e Wander si rivolgono a lui al singolare. In lingue antiche, Dormin ha inoltre due significati: "Demone" e "Malvagio" (dipende da come viene inteso). Un altro aspetto interessante è che, secondo la storia, il re Nimrod fu punito venendo fatto a pezzi, stessa cosa accaduta a Dormin.